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Il mito di Eros
Il tuo corpo è un viale buio
che stasera io percorro a palmo.
Le vesti a terra.
Che t'importa il viso?
Lo sguardo è una stella di sale.
Ti passo, e un tremore
alle membra del tuo corpo
così maledettamente vero.
Amori nudi
alle pareti del tuo seno bruciato
una bocca nuda
felicità nuda: il tempo
ci si rompe sopra.
E ancora alle tue porte
grinfia la mano stanca.
Chi sarà?
o il rosso colore ti svanì alle braccia
o ti pesa il mio istante
- il mio al tuo arido seno -
Eros.