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La bestia
Una notte senza luna e senza bestia
fino al mattino
quando crebbero semi di canapa
nel mio giardino
e vennero amici danzanti a festa
con la luna negli occhi
e con la bestia nelle vene.
La mia casa era piena di fumo
qualcuno bruciava l'incenso del trip
qualcuno con l'olio formava spirali
ogni tanto nasceva una nenia improvvisa.
Cantava una donna vestita di carta:
facciamo l'amore col sangue che bolle
prima che cessi la bestia che grida
beviamo nel fiato di questa agonia
lenta a coprire le nostre figure
senza una storia nè tempo di niente
- la bestia è un dio vorace del cielo
sempre piu' nero
sempre piu' nero -.
...
Ora che la mia casa è vuota
cerco silenzi e parole.
Nessuno che sia con me a varcare il tempo.
Della bestia mi restano odori e ricordi
o presenze accennateappena sulle mani.
Signore perdonami
se ti ho cercato in questo inferno
senza luce e senza fede.